Autore Salvatore Sebaste

Data 2015

Materiale e tecnica Tecnica Mista

Dimensioni 87×79 cm

Stato di conservazione Ottimo

 “Posizionare un punto all’interno di un triangolo equilatero. Tracciare una linea per ciascuno dei lati in modo che queste tre linee siano perpendicolari a ogni lato. Non importa dove si posiziona il punto, la somma delle distanze dal punto ai lati è pari all’altezza del triangolo”.

Questo è teorema che prende il nome da Vincenzo Viviani, assistente di Galileo Galilei, matematico, astronomo e ingegnere italiano.

Sebaste, ispirandosi alla formula di Viviani, matematico e fisico fiorentino, ritorna a una figurazione dall’impianto elementare. In un’impaginazione nitida, si riscontrano semplicità, chiarezza, misura, caratteri costanti nella lunga attività dell’artista, uno dei più entusiasti sostenitori dell’astrattismo creativo. In primo piano, in alto, spicca un triangolo; in basso, sotto la scritta di Viviani, affiorano alcune forme di figure astratte arrotondate più marcate, dei punti luce come occhi sul mondo e frammenti di terracotta, che delimitano il triangolo. Avvolge la raffinata, quasi eterea composizione una morbida forma bianca circolare, che racchiude ed esalta i vari elementi, forse nel tentativo di catturare le leggi generative profonde e di coglierne la segreta armonia estetica.