Autore Salvatore Sebaste

Data 2014

Materiale e tecnica Tecnica Mista

Dimensioni 80×90 cm

Stato di conservazione Ottimo

Plimpton 322 è una tavoletta di argilla babilonese che elenca delle terne pitagoriche, ossia numeri interi che specificano la lunghezza dei lati di triangoli rettangoli, che sono soluzioni del teorema di Pitagora. È stata trovata a Tell Senkereh, l’antica città mesopotamica di Larsa, un sito archeologico, nel Sud dell’Iraq. Deve il suo nome all’editore di New York George Plimpton che nel 1922 la acquistò per dieci dollari da un commerciante. La tavoletta è stata poi donata alla Columbia University. Lo scriba sconosciuto di Plimpton 322 visse durante il regno di re Hammurabi, famoso per la sua serie di leggi che includeva “occhio per occhio, dente per dente” e, secondo la storia biblica, Abramo sarebbe stato suo contemporaneo.

L’artista ha inserito, al centro della superficie, la tavoletta di argilla babilonese con incise le terne pitagoriche. Sopra e sotto in armoniosa simmetria, due sculture raffiguranti il sovrano, vogliono testimoniare la disponibilità del potere al sapere. Sebaste molto spesso ama inserire, nei suoi lavori, elementi antropomorfi e zoomorfi che si rifanno alla storia. Su in alto a destra, una forma, una sonda cosmica che memorizza l’importanza dei numeri nelle scoperte tecnologiche spaziali. Nell’opera si nota attenzione alla prospettiva, libertà di disporre le forme su diversi piani colorati per suggerire l’idea dei volumi. In questo caso, essi si fondono con la materia di base rossa, pulsante, piena di vita, creando un insieme vario e nello stesso tempo molto unitario.