Autore Salvatore Sebaste

Data 2014

Materiale e tecnica Tecnica Mista

Dimensioni 75×89 cm

Stato di conservazione Ottimo

 Dalle antiche conoscenze della sequenza di Fibonacci, il frate matematico italiano Luca Bartolomeo Pacioli pubblicò il trattato “De Divina Proporzione”. Questo rapporto matematico, già definito nella scuola pitagorica, è detto “proporzione aurea”, “divina proporzione”, “numero aureo”, “sezione aurea”, rappresenta lo standard di riferimento per quanto riguarda la perfezione, la grazia e l’armonia sia in architettura, scultura e pittura, sia nella stessa Natura. Il 23 novembre si celebra il Fibonacci day, dedicato al grande matematico Leonardo Pisani (detto Fibonacci) e alla sua sequenza di numeri che si trova anche in natura: nei fiori, nelle foglie… 

Sebaste ha inserito il girasole, la spirale cosmica, la sezione aurea, una delle costanti matematiche che si basa su un semplice rapporto di grandezze e che, per secoli, ha confermato l’esistenza di un rapporto tra macrocosmo e microcosmo, tra Dio e l’uomo, l’universo e la natura. Nella storia dell’uomo ritroviamo la sezione aurea già nel Partenone di Fidia e nella “Flagellazione” di Piero della Francesca e poi in tante altre importanti opere architettoniche, pittoriche e scultoree. In La sezione aurea di Sebaste, forme, colori e numeri, inseriti in un giusto rapporto di grandezze e di armonia, si concretizzano nel concetto di bellezza, lasciando tracce mnemoniche di un denso vissuto di valori estetici e problematiche assorbite. Luca Pacioli stabilì anche le basi geometriche della bellezza dell’uomo, individuando la proporzione ideale del corpo umano e il rapporto tra l’altezza a livello dell’ombelico e l’altezza complessiva.