Autore Salvatore Sebaste

Data 2015

Materiale e tecnica Tecnica Mista

Dimensioni 90×75 cm

Stato di conservazione Ottimo

Allievo di Gauss a Gottinga, nel 1859 Bernhard Riemann formulò l’ipotesi che riguarda la distribuzione dei numeri primi.

In particolare, ipotizzò che la distribuzione seguisse una particolare funzione, chiamata ‘funzione zeta’ di Riemann.

Il problema è stato inserito nella lista dei ventitré problemi formulata da David Hilbert e sulla stessa scia nel 2000 il Clay Mathematics Institute l’ha classificato come uno dei sette problemi del millennio.

La dimostrazione dell’ipotesi di Riemann avrebbe profonde ripercussioni in matematica e in crittografia.

L’artista ha assemblato vari materiali: una lastra metallica che richiama la ‘funzione’ del matematico Riemann, frammenti di terracotta (che ricordano Demetra, la dea della terra e dell’abbondanza) e forme di cartapesta, modulando il tutto su uno sfondo tonale di colore ocra, che determina vivaci ed equilibrate armonie.

Sulla materia, protagonista assoluta, Sebasteha creato una sintassi di linee e di colore, che fanno tornare alla mente, tracce che paiono parole, ma non sono parole, formule matematiche che non sono formule, numeri che non sono numeri, ombre misteriose che ci sembra di conoscere e che ci sono familiari, ma in realtà sono segni che richiamano altri segni: la cultura del nostro tempo.