Fine anni ’90

Prototipo del trapano di campionamento e sottosistema di distribuzione utilizzato per eseguire osservazioni del nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nell’ambito della missione spaziale “Rosetta“.

Rosetta, dal nome dell’orbiter lanciato in viaggio nel cosmo, è stata la principale missione del programma dell’Agenzia Spaziale Europea Horizon 2000 per l’esplorazione dei corpi minori del Sistema Solare. Partita nel 2004 e terminata il 30 settembre 2016, obiettivo della missione era studiare l’origine delle comete e le relazioni tra la loro composizione e la materia interstellare, per meglio comprendere l’origine del sistema solare.

La partecipazione italiana alla missione ha riguardato sia l’orbiter “Rosetta” che il lander “Philae “. A bordo di “Philae “, in particolare, erano politecnici il sistema di acquisizione e distribuzione dei campioni (SD2), realizzato da Galileo Avionica e dal team guidato dalla Prof.ssa Amalia Ercoli Finzi, e il sottosistema dei pannelli solari, sviluppato al Politecnico di Milano.

Foto: G. Motta, SBB-ASAB Politecnico di Milano