Brunsviga, 1952-1959.

Macchina calcolatrice doppia a totalizzatori, azionabile a manovella, utilizzata negli anni ’50 per i calcoli celerimetrici.

Calcolatori doppi e tripli erano originariamente molto utilizzati per le operazioni catastali in Germania per uniformare i diversi sistemi di coordinate originati dai differenti stati esistenti prima dell’unificazione e l’azienda tedesca Brunsviga iniziò a costruirli dal 1926. A partire dal 1950 furono prodotte varianti delle macchine gemelle che differivano per il numero di cifre (13 o 18 cifre nel risultato) e per il numero di contagiri (uno o due).

Utilizzate principalmente per i calcoli celerimetrici e la trasformazione delle coordinate, sono dotate di algoritmi particolari per i diversi compiti aritmetici, elaborati con l’aiuto di moduli. Tra le due macchine, una leva agisce su una retromarcia in modo che le due parti del calcolatore possano ruotare l’una contro l’altra o tra loro o addirittura essere separate.