1877

altezza basamento 5,0cm, diametro lente 8,5cm, lunghezza fonografo 78 cm, diametro ruota 3 cm.

È un primo esempio di apparecchio registratore e riproduttore di suoni. Le onde generate da una sorgente vengono raccolte da un cilindro fonografico composto da un rullo di ottone lungo una decina di centimetri. Questo dispositivo presenta il tracciamento di un solco a spirale largo circa due millimetri e mezzo, mentre la sua superficie è ricoperta di carta stagnola. Nel corso della registrazione, mentre il cilindro ruota, una puntina connessa alla membrana vibrante sfiora la stagnola; seguendo tutte le oscillazioni della membrana, la puntina va a creare nella stagnola una traccia profonda, che può cedere sotto la pressione essendo tesa sopra al solco.
L’inventore di questo strumento è Thomas Alva Edison (1847-1931). Il fonografo di Edison non viene più utilizzato dalla fine dell’Ottocento, perché è stato sostituito da fonografi più evoluti. In particolare dagli anni Novanta i fonografi per eccellenza sono i lettori MP3.

Foto: G. Motta, SBB-ASAB Politecnico di Milano