Filotecnica, circa 1865

 

Diottra a cannocchiale con riga fiduciale, costruita dalla Filotecnica su indicazioni di Ignazio Porro al meccanico Dell’Acqua.

Questo strumento, unito a una tavoletta in legno (specchio) quadrata o rettangolare con sopra un apposito foglio da disegno sul quale tracciare direttamente le linee che venivano traguardate, costituiva la “tavoletta pretoriana“, per effettuare rapidamente rilievi topografici di una zona non troppo vasta. Esercitazioni pratiche con “le tavolette” erano frequenti per gli studenti del Regio Istituto Tecnico Superiore di Milano, oggi il Politecnico.

Fu Giovanni Giacomo Marinoni (1676-1755) ad adottare la tavoletta, per la prima volta in Italia, nelle operazioni del catasto milanese del 1720 (Teresiano), da lui organizzate e dirette. Anche le cartografie dell’Istituto Geografico Militare in scala 1:25.000,  note col nome di “Tavolette”, vennero costruite tramite l’uso del suddetto strumento e .

Esemplare molto raro.