![](https://i2.wp.com/www.museovirtuale.polimi.it/wp-content/uploads/2019/10/Cesnef3.jpg?ssl=1)
![](https://i1.wp.com/www.museovirtuale.polimi.it/wp-content/uploads/2019/10/control-room.jpg?ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.museovirtuale.polimi.it/wp-content/uploads/2019/10/Reattore1.jpg?ssl=1)
![](https://i2.wp.com/www.museovirtuale.polimi.it/wp-content/uploads/2019/10/Cesnef.jpg?ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.museovirtuale.polimi.it/wp-content/uploads/2019/10/Cesnef1.jpg?ssl=1)
![](https://i1.wp.com/www.museovirtuale.polimi.it/wp-content/uploads/2019/10/Cesnef2.jpg?ssl=1)
North American Aviation, 1958
Control room del reattore nucleare gestito dal CeSNEF (Centro studi nucleari Enrico Fermi) del Politecnico di Milano.
Il “L-54 Enrico Fermi” era un piccolo reattore nucleare termico omogeneo e fu il primo reattore nucleare italiano dedicato alla ricerca e formazione universitaria, aveva una potenza di 50 Kw.
L’impianto fu costruito tra il 1958 e il 1960, fu inaugurato ufficialmente il 29 ottobre 1960; nel 1961 fu avviato il primo corso di laurea in Ingegneria Nucleare in Italia.
Ospitare il reattore nucleare, richiese un edificio con particolari accorgimenti tecnici la cui progettazione fu affidata a Giovanni Bonicalzi, docente di Architettura tecnica.
Il reattore rimase in funzione fino alla scadenza della licenza di funzionamento, nel 1979, quando fu spento. Nel 1994 venne rimosso il combustibile a base di uranio e nel 2001 fu anche eliminato il core.